La crisi economica ha avuto un enorme impatto in Spagna in questi ultimi anni e trovare lavoro in questo paese è diventato difficile. Tuttavia Barcellona è un po’ un’isola felice: essendo una delle città più grandi, internazionali, cosmopolite e dinamiche d’Europa, trovare un lavoro può essere più facile rispetto ad altre parti della Spagna.
Anche per chi non conosce lo spagnolo, per la sua natura internazionale è possibile trovare un lavoro a Barcellona in un bar o in un ristorante, come cameriere, lavapiatti o per le consegne a domicilio, mentre conoscere soltanto l’inglese a volte potrebbe essere sufficiente per trovare un buon lavoro magari in una grande azienda multinazionale basata in città.
Con un buon colpo di fortuna è possibile anche lavorare a Barcellona conoscendo soltanto l’italiano, ad esempio presso i call center o il servizio clienti di aziende internazionali ma che hanno comunque una forte presenza in Italia. Se infine sapete parlare lo spagnolo, si apriranno tantissime porte per qualunque lavoro.
Una volta giunti in città per trovare lavoro solitamente la prima cosa da fare è quello di iscriversi ad un centro per l’impiego o ad un’agenzia di lavoro. Alcune di esse durante il colloquio conoscitivo potrebbero farvi fare un test extra, in base alle abilità necessarie per il lavoro che desiderate, fatto questo si metteranno alla ricerca di un lavoro che possa coincidere con il vostro interesse. Ci sono numerose agenzie di lavoro in città, da quelle locali alle classiche multinazionali ben note e presenti anche in Italia.
I più smaliziati potrebbero non volersi affidare alle agenzie di impiego ma fare tutto da soli. Il consiglio principale è quello di dare uno sguardo agli annunci di lavoro sui quotidiani locali, spesso presentano inserti dove le aziende pubblicano richieste di personale.
A volte potrebbe essere sufficiente girare a piedi nelle strade del Quartiere Gotico o del Born; negozi, bar e ristoranti al momento del bisogno espongono fuori dalla porta avvisi di ricerca personale, basterà presentarsi e sfoderare un po’ di faccia tosta, e il posto non ve lo toglierà nessuno.
Per i più tecnologici invece la ricerca di un posto di lavoro a Barcellona direttamente dall’Italia si effettua tramite Internet. Ci sono numerosi siti web dove vengono pubblicati richieste di lavoro a Barcellona da parte di aziende e privati, non resterà che contattarli inviando il CV e una breve presentazione.
Infine, se siete interessati a lavorare a Barcellona per un’azienda in particolare, non esitate a contattarli, per telefono, mail o di persona. Con il vostro miglior CV, una buona qualifica e un’attitudine positiva, potreste avere una possibilità di trovare lavoro in questo modo.
I cittadini italiani possono restare in Spagna per un tempo illimitato in quanto entrambe le nazioni appartengono all’Unione Europea e all’area Schengen, ma una volta giunti in Spagna per lavorare è necessario richiedere il NIE (Numero de Identidad de Extranjero), l’equivalente del codice fiscale, utilizzato oltre al lavoro anche per aprire un conto corrente, o acquistare casa, veicoli o barche. Il NIE si richiede all’Oficina de Extranjeros, ossia l’ufficio stranieri, o ad una stazione di polizia, e la richiesta va effettuata entro 30 giorni dall’arrivo in Spagna.
Tutti i lavoratori in Spagna devono anche registrarsi presso l’autorità spagnola di previdenza sociale, la TGSS (Direccion General de la Tesoreria General de la Seguridad Social). Per i lavoratori dipendenti questo compito spetta all’azienda, mentre i lavoratori autonomi dovranno provvedere da soli recandosi presso gli appositi uffici.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.