Capodanno 2025 a Barcellona
Una città unica dalle mille possibilità: Barcellona è una delle mete europee più amate per una vacanza di Capodanno e non ha mai deluso nessuno.
Barcellona è simbolo di movida, e quando si parla di eventi e feste, la città è sempre in prima fila. Praticamente ogni mese dell’anno troverete qualcosa da fare, che sia una festa religiosa, laica o semplicemente una scusa per far tardi la sera. Dalle piccole celebrazioni di quartiere agli eventi di richiamo internazionale, in questa pagina troverete il calendario mese per mese degli eventi e feste principali che si tengono a Barcellona durante l’intero arco dell’anno.
Barcellona ricorda i Re Magi (los Reyes Magos in spagnolo, o Reis Magos nella dizione catalana) con una splendida parata che ha inizio dopo l’ora di cena, e passa per tutte le strade del centro cittadino: riproduce i Re Magi, che arrivati dal mare, vengono accolti dalle autorità davanti agli occhi sgranati dei bambini, che ricevono in dono caramelle e dolcetti. Tra carri, musica e sfilate, vi sembrerà di essere al carnevale di Rio de Janeiro!
La Cabalcata de Reyes Magos si tiene il 5 gennaio praticamente in ogni città della Spagna, ma quella di Barcellona è davvero spettacolare, e tra l’altro è anche la più antica del paese, in quanto la prima edizione si tenne nel 1855.
Il Carnevale di Barcellona non è molto famoso al mondo eppure è uno degli eventi più grandi, divertenti e affollati della città.
Con origini antichissime, i festeggiamenti durano dieci giorni e prendono solitamente il via con una gara di “tortilla” il Giovedì Grasso, dove si giudica il sapore, il ripieno e la presentazione, e terminano con il funerale del Re del carnevale.
Organizzato sin dal 1989 dai mercati popolari della città, il suo momento più spettacolare è senz’altro la Rua de Carnaval (sfilata del carnevale) nata sulla Rambla, ma che negli ultimi anni si è allargata fino al quartiere Sants, L’Hospitalet e all’Avenida Maria Cristina.
La maratona annuale di Barcellona inizia e finisce nell’Avenida María Cristina, sotto la verde scarpata del Montjuïc.
La prima edizione risale al 1977, ma di seguito l’evento è cresciuto tanto che le migliaia di partecipanti formano oggi un fiume che attraversa la città, dai sobborghi settentrionali di Badalona fino a L’Hospitalet, nella zona sud.
Se siete interessati a partecipare alla Maratona di Barcellona, sappiate che le date esatte variano di anno in anno, ma sempre durante la prima metà di marzo; la gara ha inizio alle 08.30 del mattino e il limite di tempo per la corsa è di 6 ore. E’ necessario iscriversi online visitando il sito ufficiale, e le iscrizioni chiudono una settimana prima dell’inizio della gara. Il costo per partecipare dipende dal numero totale di partecipanti; ci sono 3 fasce (fino a 10 mila partecipanti, da 10001 a 17 mila partecipanti, oltre 17 mila partecipanti) di prezzo crescente.
Il patrono di Catalogna San Giorgio viene celebrato in una festa che mescola amore, fiori e libri. In realtà il 23 aprile è la giornata mondiale del libro, e a Barcellona questa celebrazione si mescola con le tradizioni catalane, poichè è consuetudine che le coppie innamorate si scambino regali: il ragazzo riceve un libro, e la ragazza una rosa. A dire il vero negli ultimi anni la parità di genere si è fatta sentire, e adesso è normale che sia uomini che donne ricevano sia libri che rose.
Durante la Diada de Sant Jordi, lungo le strade di Barcellona vengono allestite bancarelle di libri e di fiori. L’atmosfera è gioiosa e piena di gente. Avrete anche la possibilità di venire a contatto con i librai locali felici di consigliarvi le ultime uscite, ma anche con gli autori stessi, che spesso colgono l’occasione per allestire banchi per presentazioni e firmacopie.
Le strade imperdibili per vivere la Diada de Sant Jordi come un abitante del posto, per fortuna coincidono con le zone più turistiche. Nella fattispecie sono La Rambla, Passeig de Gracia, Passeig de Sant Joan e la Rambla de Cataluña. In giro per la città ci sono anche ballerini di Sardana e i famosi Castells catalani, ossia le torri umane.
Il Gran Premio di Spagna è una gara automobilistica valida per il calendario della Formula 1, la cui prima edizione risale al 1951. Sin dal 1991 è organizzato dal RACC (Real Automovil Club de Cataluña) e si corre sul circuito di Catalogna, nella località Montmeló vicino a Barcellona. La gara si sposterà poi in un nuovo circuito vicino Madrid a partire dal 2026.
Per festeggiare Sant Joan e l’inizio dell’estate i catalani accendono falò in spiaggia e ammirano splendidi fuochi artificiali. E’ la festa della Revetlla de Sant Joan, una tra le più popolari della regione, che a Barcellona ovviamente viene fatta in grande stile. In tutta la città infatti, legna da ardere e vecchi mobili in legno vengono accatastati e incendiati, mentre la musica risuona in ogni strada e i locali scendono nelle piazze e nelle spiagge.
Un elemento essenziale del festival di Sant Joan è il pane coca, una sorta di focaccia dolce (che, molto alla lontana, ricorda un panettone schiacciato) che viene ricoperta di frutta candita e pinoli. E nonostante il 23 giugno sia la notte più corta dell’anno o giù di lì, per molti a Barcellona sembra non finire mai!
I castells sono una delle tradizioni più spettacolari che si tengono a Giugno in Plaça Sant Jaume. Gli allenatissimi Castellers salgono uno sulle spalle dell’altro per creare delle torri umane, la più alta delle quali vince.
Il momento più emozionante è quando un ragazzino sale sulla torre per fare il segno della croce.
Simboleggiato da un fauno con lunghe orecchie, il Festival del Grec di Barcellona è l’evento culturale più importante della stagione: è un festival di fama internazionale che vede esibizioni musicali, teatrali, circensi e di danza. Prende il nome dal Teatre Grec, un anfiteatro all’aperto costruito nello stile degli Antichi Greci nel 1929 sulla collina di Montjuic, in occasione dell’Expo che quell’anno si tenne a Barcellona.
La prima edizione del festival del Grèc si tenne nel 1976, e oggi ha così tanto successo che si svolge in numerose location sparse più o meno ovunque in città. Il principale scopo del festival è quello di mettere in scena le migliori opere di artisti e compagnie catalane, oltre a presentare le principali produzioni spagnole e internazionali.
Durante l’estate ogni quartiere della città organizza la propria “Festa Maggiore”, ma quella di Gràcia è la più importante e lunga: concerti, parate, fuochi d’artificio e fiumi di birra mantengono alto il tasso di divertimenti.
Gli abitanti del quartiere decorano le strade e il miglior lavoro verrà premiato.
La chiassosa settimana di celebrazioni in onore della Santa Patrona di Barcellona, la Vergine della Pietà, è la festa più importante della città, ultima esplosione prima dell’autunno.
Nel giro di una settimana in città si concentrano centinaia di attività, tra cui: artisti che si esibiscono davanti agli occhi della gente; torri umane (castells), capgrossos (nani con enormi teste di cartapesta), giganti; esibizioni acrobatiche con aeroplani, mongolfiere e paracaduti; tutti i tipi di pirotecnica, dai bengala ai fuochi artificiali, dalla musica pirotecnica al correfoc (letteralmente: la corsa del fuoco, cui partecipano da tutta la Catalogna draghi che sputano fuoco).
Anticipato da una serie di eventi che si tengono in primavera, tra cui il Barcelona International Jazz Day, il Festival Internacional del Jazz è il punto di riferimento per gli amanti di questo genere musicale. Propone infatti una ricchissima agenda che si estende per circa due mesi, da ottobre a dicembre, in cui in diverse location della città viene suonata musica jazz dal vivo, ma anche sperimentale, sia da parte di artisti emergenti sia dai grandi nomi del genere.
I concerti si tengono al Palau de la Música Catalana, alla Sala Apolo, all’Auditori e in Luz de Gas. Solitamente, anche se non è una regola, l’ultimo evento del Festival Internacional del Jazz si tiene circa a metà dicembre, ed è dedicato al Natale.
La stagione del Natale inizia l’1 dicembre con fiere di artigiani e mercatini natalizi sparsi per la città, in particolare intorno alla Cattedrale e alla Sagrada Família. In vendita decorazioni e statuine per il presepe. Le festività natalizie a Barcellona e in tutto il resto di Spagna sono molto sentite: la città è illuminata da tantissime splendide decorazioni e luci di Natale, con tanti addobbi e un’atmosfera natalizia che permea tutta la città.
Ecco infine la lista dei giorni festivi di Barcellona
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.
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