La Cattedrale di Barcellona, il cui nome ufficiale catalano è Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia e significa “Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia”, ha preso questo nome in onore della patrona di Barcellona Eulalia. Il nome comunemente usato, La Seu, si riferisce allo stato della chiesa come sede (seu in catalano) della diocesi.
La Cattedrale di Barcellona è lunga 93 metri e larga 40 metri. I campanili ottagonali raggiungono un’altezza di oltre 50 metri, e furono completati tra il 1386 e il 1393. La guglia della torre centrale raggiunge un’altezza di 70 metri e l’ingresso principale alla chiesa, abbondantemente decorato con statue, ricorda i portici delle grandi cattedrali francesi.
L’interno della Cattedrale di Barcellona è composto da una ampia navata illuminata da vetrate di grandi dimensioni, risalenti al XV secolo. La navata è fiancheggiata da navate con ben 28 cappelle laterali. Le cripte ospitano le tombe del conte Ramón Berenguer I e di sua moglie, mentre uno dei punti forti all’interno della cattedrale è la cripta sottostante la Cappella Maggiore (coro) che contiene il sarcofago di Santa Eulalia. La cattedrale è famosa per il suo chiostro trecentesco, con un cortile centrale circondato da un portico gotico meraviglioso.
L’organo della Cattedrale di Barcellona accompagna le celebrazioni eucaristiche e le letture. Questo strumento ha un enorme valore storico, liturgico e artistico. S’ situato all’interno della navata principale, sotto la torre campanaria, e fu costruito tra il 1537 e il 1539; le sue canne sono decorate con motivi disegnati da Pedro Pablo Serafin, e l’intero impianto venne restaurato tra il 1985 e il 1994.
Ogni mese, sin dal 1990, vengono programmati concerti per organo che sono diventati molto popolari tra i fedeli della città.
Ci sono sempre tredici oche nel chiostro della Cattedrale. Ogni oca rappresenta un anno di vita della martire Santa Eulalia, una giovane ragazza torturata a morte nel IV secolo dai romani per la sua religione e oggi patrona della città di Barcellona.
Per visitare la Cattedrale di Barcellona è necessario acquistare un biglietto di ingresso, che comprende: visita alla chiesa, accesso alla terrazza, accesso alla Sala Capitolare, ingresso al Museo Diocesano de Barcelona ed una audioguida virtuale.
La visita alla Cattedrale di Barcellona può essere effettuata tutti i giorni dell’anno; a meno di eccezioni dovute alle festività, lo schema degli orari è il seguente:
La Capella de Santa Llucia è aperta tutti i giorni per pregare dalle 12:45 alle 17:45, accessibile dal Carrer di Santa Lucia.
Le visite guidate della Cattedrale di Barcellona possono essere organizzate dal Museo Diocesano di Barcellona, situato in Avenida de la Catedral, dal martedì alla domenica dalle 11:00 alle 13:00.
Già nel 343 d.C. durante l’impero romano venne costruita una basilica presso il sito attuale della cattedrale in un luogo precedentemente occupato da un tempio romano. Nel 985 la basilica fu distrutta dai Mori. Si narra che il catalano Ramon Berenguer I, che iniziò il suo regno nel 1035 quando aveva solo 11 anni, ordinò la costruzione di una cattedrale, costruita poi tra il 1046 e il 1058 in stile romanico.
Una vicina cappella – la Capella de Santa Llucia – è stata costruita tra il 1257 e il 1268 e successivamente incorporata nel chiostro della cattedrale. A causa di guerre civili e della “morte nera”, ossia l’epidemia di peste che colpì la città diverse volte, la costruzione procedeva molto a rilento. Si è dovuto aspettare fino al 1460 perché l’edificio principale fosse completato.
La facciata gotica della Cattedrale di Barcellona fu terminata molto più tardi, solo nel 1889, e l’ultima parte, la guglia centrale, è stata completata nel 1913. Il progetto sia della facciata che della guglia era basato sul disegno originale del 1408 dell’architetto francese Charles Galters.
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