Il quartiere di Barceloneta, una lingua di terra strappata al mare a due passi dal centro storico di Barcellona, sembra spaccato in due.
L’interno è un’ordinata trama di viuzze parallele e perpendicolari su cui sorgono case popolari, un tempo abitate dai pescatori della zona, e tipici bar di quartiere dove è possibile assaggiare alcune delle migliori tapas di Barcellona e bere una cerveza in compagnia di simpatici vecchietti a cui piace chiacchierare.
Il lungomare è frivolo e mondano. La spiaggia di Barceloneta è il luogo dove i giovani vanno a fare sport e a flirtare, i professionisti ricaricano le batterie dopo una lunga giornata di lavoro e i turisti si rinfrescano con un tuffo in acqua dopo tante visite a musei e monumenti.
Scegliete voi come vivere questo quartiere. Potete andare alla ricerca dell’anima popolare di Barceloneta nelle vie, nei bar e nei ristoranti tradizionali dell’interno oppure darvi al divertimento in spiaggia, di giorno e di notte. Oppure fare entrambe le cose: non ve la vieta nessuno, siete in vacanza!
Il quartiere di Barceloneta si trova nel cuore della città di Barcellona e si estende verso il mare come una piccola penisola: su alcuni lati è bagnato dal mar Mediterraneo mentre su altri confina con il centralissimo Barrio Gotico da un lato e con Poblenou dall’altro.
Arrivare a Barceloneta è semplicissimo perché il quartiere è servito dalla linea gialla (L4) della metropolitana. Non avrete difficoltà a ricordare il nome della fermata a cui scendere: si chiama… Barceloneta!
La vera attrazione top del quartiere di Barceloneta è la sua mitica spiaggia, un arenile di sabbia dorata dove barcellonesi e turisti vanno a prendere il sole e fare il bagno ma anche a giocare a beach volley, a bere un drink con vista mare, a flirtare, a suonare i bonghi…
Affollata pressoché a tutte le ore del giorno (e nei weekend anche della notte), la spiaggia di Barceloneta non è certamente un posto dove ammirare il mare in silenzio, ma anche chi non ama la confusione può approfittare della sua vicinanza al centro per un po’ di riposo all’aria aperta.
Molto lunga, la spiaggia nel quartiere di Barceloneta comprende in realtà due spiagge, Platja de San Sebastià e Platja de la Barceloneta, ma è difficile rendersi conto dove finisce una e dove comincia l’altra. Parallelo alla spiaggia si estende il Passeig Maritim, un lungo viale pedonale con pista ciclabile, usato anche come pista roller blade.
Non ci sono attrazioni imperdibili come i più importanti musei o monumenti della città nel quartiere di Barceloneta: è il quartiere stesso la vera attrazione! Infatti dopo la Città Vecchia è uno dei quartieri di Barcellona più visitati dai turisti.
Il MHCAT, o Museu d’Historia de Catalunya (a volte si trova anche abbreviato come MHC) aprì nel 1996 per far conoscere la storia e la cultura catalana in patria e all’estero. Di proprietà pubblica e ispirato all’interesse pubblico, il MHCAT è stato progettato per essere un museo della società in quanto incoraggia l’interazione tra la storia e le altre scienze sociali, incentrandosi sui giorni nostri. Non è solo un museo ma anche un centro culturale aperto e accessibile a tutti, con un programma che offre ai visitatori opportunità di apprendimento e di formazione, di dibattito e di analisi, ma anche di relax e di divertimento.
A differenza di altri processi che hanno portato alle creazioni di musei a Barcellona o all’estero, il MHCAT non è sorto come conseguenza di una logica di conservazione del patrimonio o di una necessità, ma piuttosto da una determinazione istituzionale legittima: proprio come gli altri paesi del mondo, anche la Catalogna aveva bisogno di un museo che potesse esprimere la sua identità nazionale.
Dopo aver considerato una serie di opzioni, nel 1993 il governo catalano decise di installare il museo in un settore del Palau de Mar, edificio ubicato nel vecchio porto di Barcellona. La ristrutturazione e l’adattamento della costruzione come museo venne realizzata secondo un piano funzionale di base, il cui scopo principale era l’organizzazione di una grande mostra permanente sulla storia della Catalogna, dalla preistoria al 1980.
La spiaggia di Barceloneta è il luogo migliore per ammirare nella sua totalità il monumento simbolo della Barcellona marittima, ovvero il Pesce d’Oro (in catalano Peix d’Or): nonostante le tante belle ragazze e i bei ragazzi che bazzicano da queste parti è questo enorme pesce in acciaio color bronzo il soggetto più fotografato.
Largo 56 metri e alto 35, si staglia nel cielo azzurro di Barceloneta, che sembra quasi essere il mare in cui nuota questo enorme pesce. Nei giorni di sole, che certo non mancano a Barcellona, questa enorme scultura riflette la luce naturale e sembra quasi accendersi. Un incanto.
L’opera fu commissionata all’architetto canadese Frank Gehry nel 1992 in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona.
Anche Barceloneta ha il suo mercato rionale. Si trova in plaça Poeta Bosca ed è ospitato all’interno di un moderno edificio in vetro e acciaio. Se l’architettura è moderna, l’atmosfera al suo interno è quella d’altri tempi: un vero mercato popolare dove vanno a fare la spesa i residenti del quartiere.
È sicuramente meno famoso e probabilmente offre una scelta di prodotti inferiore rispetto al Mercato della Boqueria (prevalgono i prodotti locali e il pesce fresco) ma è comunque piacevole gironzolare tra le sue bancarelle.
Camminando lungo il Passeig Maritim di Barceloneta non potrete non notare una curiosa scultura che sembra un condominio sbilenco.
Si tratta dell’opera Homenatge a la Natació dell’artista tedesca Rebecca Horn, un elegante tributo alle case diroccate che un tempo sorgevano sul lungomare. Anche quest’opera, come il Pesce d’Oro di Gehry, fu commissionata all’artista in occasione delle Olimpiadi di Barcellona.
Nonostante sembri ancora un quartiere popolare, con case molto vecchie, Barceloneta è molto cambiata negli oltre 200 anni della sua storia. Una differenza evidente tra la Barceloneta originaria e la Barceloneta di oggi sta nella dimensione delle case.
Ve ne potete rendere conto visitando la Casa de Barceloneta (chiamata anche Casa de la Barceloneta 1761), una delle poche case del quartiere rimasta nelle sue dimensioni originali.
La casa è stata ristrutturata ed ospita un centro culturale per la conservazione e la promozione della storia e delle tradizioni del quartiere. Al piano terra potrete visitare una mostra permanente che racconta l’evoluzione storica di Barceloneta; il piano superiore viene usato per mostre temporaneee.
Un altro edificio storico nel quartiere di Barceloneta è la Chiesa di San Michele del Porto (in catalano Sant Miquel del Port), una chiesa barocca dalla sobria facciata. Fu costruita nel Settecento e la sua altezza fu determinata in modo tale da non interferire con la gettata dei cannoni in quello che all’epoca era il forte di Ciutadella.
La chiesa è famosa per la statua dell’Arcangelo Michele che ne decora la facciata: la sua posa a molti ricorda un culturista, e questo ha suscitato ilarità e polemiche. Le altre statue raffigurano Sant Elm e Santa Maria de Cervelló, protettori dei pescatori.
Nella casa a fianco della chiesa visse per alcuni anni Ferdinand Lesseps, l’ingegnere francese che progettò il canale di Suez.
Un hotel che è anche un (controverso) monumento: parliamo dell’Hotel W Barcelona, noto anche come Hotel Vela, una lussuosissima struttura 5 stelle che sorge direttamente sulla spiaggia di Barceloneta, a due passi dal porto.
Progettato dall’architetto Ricardo Bofill, è una torre di 99 metri dalla riconoscibilissima forma, un’enorme vela di caravella, che è diventata un elemento imprescindibile della skyline di Barcellona.
Fin dalla sua apertura nel 2009 l’hotel Vela ha diviso i barcellonesi e i turisti in entusiasti ammiratori e in accaniti detrattori: questi ultimi criticano soprattutto la sua eccessiva vicinanza al mare, meno di 20 metri. Se non condividete queste critiche e avete i soldi per permetterverlo, regalatevi una notte in una delle sue 400 e più camere. Potrete godere di splendide viste panoramiche sul Mediterraneo sulla città.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Barceloneta è la zona migliore di Barcellona dove mangiare pesce. I suoi ristorantini di pesce sono leggendari e almeno una volta durante la vostra vacanza a Barcellona dovete concedervi una paella con vista mare. Vero, la paella non è un piatto tipico della zona ma è comunque un piatto tradizionale spagnolo, no?
I ristoranti di pesce si concentrano a ridosso della spiaggia, mentre per i migliori tapas bar di Barceloneta dovete spostarvi un po’ più verso l’interno.
Barceloneta è uno dei luoghi chiave della movida barcellonese. Se all’interno del quartiere regna la quiete (non dimentichiamo che Barceloneta è essenzialmente un quartiere residenziale!), sul lungomare si scatena la voglia di divertimento.
I chiringuitos di Barceloneta (xirinquitos in catalano), ovvero i bar in spiaggia, sono una vera leggenda: vanno assolutamente messi nella lista di cose da fare a Barcellona.
Sono il luogo ideale per iniziare la serata: si comincia con un aperitivo vista mare, poi un mojito tira l’altro e in un baleno è già ora di andare in discoteca. Se vi viene fame non c’è bisogno che vi spostiate perché molti chiringuitos sono anche ristoranti e offrono menu completi che vanno ben oltre il semplice panino.
Potrete trovare chiringuitos lungo tutta la spiaggia di Barceloneta. Sono aperti fino alle 23 o mezzanotte, ma ce ne sono alcuni che rimangono aperti fino alle 2 di notte.
Volete provare un’esperienza unica? Sulla spiaggia del Somorrostro potete bere un cocktail nell’Icebar di Barcellona, un bar dove tutto è ghiacciato!
Solo quando si è fatto molto tardi è arrivato il momento di andare in discoteca: non andate a mezzanotte perché non troverete nessuno. Spostandovi verso il porto troverete alcune delle discoteche più cool della città.
E dopo la discoteca? Si esce quando è già mattina ma quasi nessuno va direttamente a dormire. Molti giovani si accampano in spiaggia, continuando la “serata” chiacchierando. Alcuni temerari fanno anche il bagno. Altri invece vanno in cerca della più vicina churreria per far colazione con cioccolata calda e churros, una tradizione amatissima dagli spagnoli, anche a Barceloneta!
La Barceloneta è un quartiere dalla duplice anima: da un lato ci sono le strette viuzze delle ex case dei pescatori, dove si respira ancora forte l’anima della comunità del quartiere, dall’altro c’è il lungomare, sgargiante e trendy, pieno di gente a piedi, a corsa, in bici, sui pattini e naturalmente sulla spiaggia, sdraiata a prendere il sole o ad allenarsi nell’apposita area attrezzata.
Entrambi i lati della Barceloneta hanno però un’ampia disponibilità di posti letto, sotto forma di appartamenti e bed and breakfast, ma anche dei grandi alberghi. Dell’hotel W Barcelona abbiamo già parlato: è lui il simbolo dell’area, e sebbene sia stato costruito e inaugurato soltanto pochi anni fa, ha oscurato gli altri 5 stelle della zona. Ma se cercate una sistemazione più di basso profilo, non avrete che l’imbarazzo della scelta: molte sono vecchie case, ottimamente ristrutturate e dotate di tutti i comfort, a breve distanza dal mare e con un’atmosfera di altri tempi.
Il quartiere della Barceloneta si estende dal Port Vell di Barcellona fino al Port Olimpic; la spiaggia omonima ne segna il confine orientale.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.