Barcellona è una città che riesce sempre a stupire: ci se ne innamora a prima vista e chiunque, una volta visitata per la prima volta, non vede l’ora di tornarci. Il sole, il mare, la gente in strada a tutte le ore, ma anche i monumenti e i numerosi punti d’interesse la rendono senza dubbio una delle città più attraenti d’Europa.
Come se non bastasse, la lingua simile all’italiano e le numerose opportunità di lavoro la rendono una delle mete migliori per chi vuole fare un’esperienza all’estero.
In questo articolo vogliamo far luce sulle migliori cose da vedere a Barcellona, per cercare di aiutare chi ci arriva per la prima volta e non vuole perdersi nulla: a seconda dei vostri gusti, ogni quartiere di Barcellona potrebbe essere il vostro preferito!
Nelle zone della Ciutat Vella troverete sicuramente tanti turisti durante tutto l’anno: la maggior parte si riversa sulla Rambla per una passeggiata nel cuore della città. Tuttavia, se cercate un po’ meno ressa, approfittate per visitare quartieri come l’Eixample, con i gioielli architettonici di Gaudì, o El Raval, quartiere molto caratteristico. Un giro a Barceloneta vi permetterà di godere del sole caldo del Mediterraneo!
Non si può non iniziare la top ten della lista delle cose da vedere a Barcellona con la Sagrada Familia, monumento simbolo della città. Questa maestosa chiesa, capolavoro dell’architetto Antoni Gaudì, è a tutt’oggi incompiuta, e i lavori procedono molto lentamente secondo i progetti originali.
Ma in gran parte è finita, e sia gli esterni che gli interni lasciano senza parole, per i loro contrasti e lo stile assolutamente unico che il Maestro ha voluto dare alla costruzione che gli ha regalato fama e onori in tutto il mondo. Da non perdere l’ascesa al campanile, da cui si ammira un panorama di Barcellona davvero mozzafiato.
La Rambla è la via più famosa di Barcellona, si snoda per oltre un chilometro da Plaza Catalunya fino al mare, ed è una vera gioia per tutti e cinque i sensi. Affollatissima a ogni ora del giorno e della notte, vi si affacciano edifici e punti di interesse come il museo delle cere, il teatro Liceu o il mercato La Boqueria, davvero da non perdere.
Ma il bello di passeggiare lungo la Rambla consiste nel vivere la vita all’aria aperta, ammirare gli artisti di strada o girovagare tra le bancarelle alla ricerca del souvenir perfetto. Meglio evitare invece di sedersi ai tavolini dei tapas bar o dei ristoranti, cari e di qualità mediocre.
Un’altra delle meraviglie che Gaudì ha lasciato in eredità a Barcellona è il Parc Güell. Situato a nord della città, questo parco in origine doveva essere un complesso residenziale per la borghesia del ‘900, ma in seguito il progetto fu abbandonato e oggi è diventato una delle icone di Barcellona.
Da non perdere una foto ricordo al simbolo del parco, la fontana a forma di drago, così come una vista panoramica pazzesca sulla terrazza da cui si domina tutta Barcellona.
La collina di Montjuic è una vera e propria città nella città, e vale la pena trascorrerci un’intera giornata. La si raggiunge con la caratteristica funivia che parte dal porto, ma anche con una moderna telecabina, coi mezzi pubblici o persino a piedi.
Giunti in vetta e scattata una splendida foto panoramica di Barcellona, le attrazioni da non perdere sono il castello di Montjuic, in origine una fortezza-prigione, lo Stadio Olimpico, casa dell’Espanyol fino al 2009 e meraviglia architettonica della città, ma anche il Museu Nacional d’Art de Catalunya e la Font Magica, uno spettacolo di fontane danzanti di luci e colori che illumina le notti di Barcellona.
Casa Milà, nota anche come La Pedrera, è un enorme edificio che occupa un lato dell’incrocio tra il Passeig de Gracia e Carrer de Provenca, a due passi dall’Avinguda Diagonal e dalla sua fermata della metropolitana. E’ uno dei lavori di Gaudì più belli che è possibile ammirare a Barcellona, e in un certo senso è l’ultimo, poichè il famoso architetto, dopo averla completata, si dedicò anima e corpo alla Sagrada Familia fino alla sua morte.
Questa enorme casa di 1500 metri quadri fu commissionata a Gaudì nel Novecento da Pere Milà i Camps, imprenditore della Barcellona bene di quegli anni, a cui Gaudì regalò una villa cittadina con elementi davvero inconsueti, tra cui la facciata ondulata in pietra e i balconi in ferro battuto. Oggi, visitare Casa Milà è un’esperienza unica, che consente ai visitatori di ammirare tutto l’estro e il genio di Gaudì, a partire dal sontuoso ingresso fino arrivare al tetto, con i suoi famosi comignoli che fanno da cornice ad un bellissimo panorama di Barcellona.
Come Casa Milà, anche Casa Batllò si trova lungo il Passeig de Gracia, una delle strade dello shopping più esclusive di Barcellona. Il suo stile unico e inimitabile la rende un must assoluto da visitare in città, e considerando che si trova a poche decine di metri da Casa Milà, vale la pena visitarle entrambe una dopo l’altra, anche per apprezzarne similitudini e differenze.
Casa Batllò risale al primo decennio del XX secolo, e per questo lavoro Gaudì decise di massimizzare la sua creatività, tanto che l’esterno è a tinte di azzurro e verde, davvero molto inconsueto. All’interno avrete la possibilità di visitare il salone d’ingresso con la scalinata principale che porta al piano nobile dove viveva la famiglia Batllò, il secondo piano che era adibito a magazzino e lavanderia, e la terrazza sul tetto, con i comignoli ispirati alla leggenda di San Giorgio e il drago.
Situato nel bel mezzo del Port Vell di Barcellona, su un pezzo di terra strappato al mare durante la costruzione del centro commerciale Maremagnum al termine della Rambla de Mar, l’acquario di Barcellona è una delle maggiori attrazioni della città. Visitandolo avrete infatti la possibilità di ammirare oltre 11 mila pesci appartenenti a circa 450 specie, che vivono in un totale di 5 milioni di litri d’acqua contenuti all’interno di 35 vasche.
La parte più importante e stupefacente dell’acquario è l’enorme tunnel sottomarino lungo 80 metri realizzato completamente in vetro, che passa sotto un’enorme vasca oceanica, dove nuotano squali, razze e altri pesci che vi passeranno accanto e sopra la testa mentre camminate. Inoltre, all’acquario c’è la possibilità di prendere parte a esperienze davvero inconsuete, come nuotare con gli squali, dormirci a fianco e trasformarsi in sub per un giorno.
E infine ricordatevi: l’acquario di Barcellona è l’ideale da visitare in un giorno di pioggia!
Uno dei templi del calcio mondiale, il Camp Nou è la casa del Barcellona FC, una delle squadre più titolate d’Europa. Un vero e proprio must per gli appassionati di calcio, che visitandolo avranno la possibilità di scoprirne i segreti e le zone riservate ai giocatori, come gli spogliatoi degli ospiti e il tunnel d’ingresso al campo, oltre ad altre aree come la sala stampa, la zona dei trofei e un bellissimo museo dedicato al Barcellona FC.
Con i suoi 99 mila posti a sedere, il Camp Nou è il primo stadio d’Europa per numero di spettatori, e viene utilizzato anche per le finali delle coppe europee, oltre ad essere stato il palcoscenico della semifinale di Coppa del Mondo 1982 e delle partite di calcio delle Olimpiadi 1992.
Naturalmente, potrete anche visitare il Camp Nou come un normale tifoso, ossia prendendo parte ad uno dei match casalinghi del Barcellona: i biglietti per le partite si vendono ovunque in città, persino sulla Rambla.
La zona che si trova circoscritta tra la Rambla, via Laietana, il Port Vell e Plaza Catalunya prende il nome di Barrio Gotico, o quartiere gotico in italiano. E’ un dedalo di stradine pedonali, strette e affollate dai turisti a qualsiasi ora del giorno e della notte, piene di negozi, bar e ristoranti.
Molto piacevole da visitare, soprattutto perchè all’improvviso, girando un angolo si può sbucare in alcune tra le piazze più belle della città. Da non sottovalutare Placa del Pi, dove si trova l’omonima chiesa, o la bella Placa de Sant Jaime con il municipio cittadino, mentre da non perdere è la piazza della Cattedrale, su cui si affaccia questo enorme edificio di culto costruito in stile gotico, vero e proprio vanto di Barcellona.
Il mercato della Boqueria è il mercato alimentare, al coperto, più famoso di Barcellona e forse d’Europa. Si trova sulla Rambla, di fronte alla fermata della metropolitana Liceu.
In questo mercato la freschezza regna sovrana, con i tantissimi banchetti con ogni genere di mercanzia. In particolare, data la vicinanza al mare, è da sottolineare la qualità del pesce fresco, a cui è dato ampio spazio.
Ma la Boqueria, oltre ad essere un eccellente mercato, è anche un’attrazione, un’esperienza imperdibile per chi visita Barcellona.
Entrare nel mercato significa immergersi in un mondo a parte, dove profumi, suoni e colori sembrano estranearci dal resto della città. Scoprirete che ogni singolo chiosco o banchetto è curato con attenzione maniacale, tanto da rappresentare vere e proprie opere d’arte.
Frutta, verdura, dolci e spezie, sono i tasselli di un mosaico dai colori forti e sgargianti, accompagnati da un vocio chiassoso e costante, degno del più bel mercato d’Europa.
Vi consigliamo di fare un giro alla Boqueria non solo per godervi questo spettacolo, ma anche per gustare i prodotti freschi, facendo magari colazione con una spremuta fresca o fermandovi per una Tapas a uno dei chioschi situati all’interno (qualità davvero eccezionale!).
Molti turisti rischiano di perdersi alcune tra le migliori occasioni per lo shopping a Barcellona. Certo, la Rambla e il quartiere gotico sono pieni di negozi, ma sono perlopiù piccole botteghe e negozi di souvenir.
Chi cerca i grandi marchi, le boutique di lusso oppure semplicemente i saldi delle grandi catene di abbigliamento, dovrà dirigersi verso Passeig de Gracia, che si snoda da Plaza Catalunya in direzione nord, al centro del quartiere dell’Eixample. E’ questo il quartiere dello shopping di Barcellona frequentato dagli abitanti del posto, ed è qui che si fanno gli affari migliori.
Come se non bastasse, è proprio lungo il Passeig de Gracia che si affacciano la Casa Batllò e la Casa Milà, per alternare compere a visite culturali.
Il quartiere della Barceloneta, un tempo tra i più degradati della città, è stato rimesso completamente a nuovo durante i lavori per le Olimpiadi del 1992. Oggi è una meta davvero da non perdere, anche soltanto per trascorrere un giorno in spiaggia.
Il quartiere è composto da ex case di pescatori, vicoli strettissimi che ricordano un po’ la nostra Liguria e soprattutto un lungomare moderno e tenuto splendidamente, frequentatissimo dalla gente del posto che lo sceglie per correre, andare in bicicletta o pattinare.
Anche la spiaggia di Barcellona merita due parole: pulita, bella e dotata di tutti i servizi, tra cui docce e attrezzi ginnici. L’ideale per trascorrere una giornata a contatto con gli abitanti del posto.
Chiudiamo la classifica delle migliori cose da vedere a Barcellona con il quartiere La Ribera. E’ situato in posizione centralissima, a due passi dalla cattedrale, ma è veramente una zona poco battuta dai turisti. E a torto: qui si trovano i migliori tapas bar della città, un locale dopo l’altro in cui mescolarsi con la gente del posto per divertirsi fino a tardi ed assaggiare i piatti della cucina locale.
Tuttavia, ci sono anche numerose attrazioni da non perdere, come il Museo Picasso, che celebra l’artista con una collezione unica. A breve distanza si trova anche il Parc de la Ciutadella, polmone verde della città, in cui trascorrere una piacevole giornata all’aperto al riparo dal caos del centro di Barcellona.
Di seguito vi proponiamo le migliori visite guidate a Barcellona. Partecipare a una visita guidata in Italiano permette di apprezzare appieno Barcellona: le guide infatti non solo spiegano la storia dei luoghi di interesse, ma condividono curiosità e consigli pratici. Un'alternativa economica sono i free tour: la prenotazione è gratuita e al termine della visita potrete lasciare una mancia a vostra discrezione.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.